Storie di successo CBM

Lasciatevi ispirare dalle storie di vita di persone con disabilità e scoprite come la CBM Svizzera ha migliorato le loro vite. 

15 minuti possono cambiare una vita intera.

Isabelle, 6 anni, del Madagascar, soffre di cataratta bilaterale. Un'operazione agli occhi è la sua unica speranza, ma la clinica è a più di 800 chilometri di distanza e la sua famiglia non può permettersi il trattamento....

«Siamo felici di come si sta sviluppando nostra figlia!»

Sonia è tra i mille bambini con disabilità che in Madagascar possono seguire le lezioni regolari nelle scuole sostenute dalla CBM. Da quando ha cominciato ad andare a scuola, Sonia è sbocciata e ha fatto grandi progressi.

 

«Cosa succederà se divento cieco?»

Progressiva perdita della vista e clinica oftalmologica più vicina fuori portata: scoprite come una donazione per un intervento agli occhi ha ridato speranza a Dora Francis.

Il guardiano dalla vista ritrovata

Lod Inthavong dal Laos vedeva ormai solo da un occhio, ma la famiglia non poteva permettersi il necessario intervento alla cataratta. Dopo aver beneficiato del sostegno della CBM, oggi l’ottantaquattrenne è tornato a lavorare come guardiano e a conseguire un reddito.

«L’acqua continua a salire – perderò la casa per la terza volta?»

Cicloni e inondazioni sono sempre più frequenti in Bangaladesh e la prevenzione è sempre più necessaria. Mandar Gain non deve più temere per la sua vita.

“Non accettiamo bambini disabili!”.

Aina, 9 anni, è nata senza avambracci. Per anni è stato rifiutato da tutte le scuole. Grazie alla CBM, ora è un bravo allievo. 

«Da grande vorrei diventare ingegnere o insegnante»

Rama è ipovedente, ma questo non gli impedisce di seguire le lezioni. Le sue materie preferite sono inglese, natura/tecnica e matematica. Da grande vorrebbe diventare ingegnere o insegnante. Grazie all’istituto scolastico sostenuto dalla CBM, ha buone probabilità di riuscire nel suo intento.

L’incubo è finito

Le giovani donne nepalesi Sapana e Dilmaya parlano dei loro problemi psichici e di come la CBM le ha aiutate con la terapia e i farmaci.

Una vita piena grazie agli aiuti oculistici

Grazie al programma keniota per ipovedenti, Kenneth e Augustine hanno ricevuto le cure e i mezzi ausiliari di cui avevano bisogno e hanno potuto seguire i loro talenti e i loro interessi. Oggi, Kenneth frequenta l’università.

Salvato dal dolore e dalla cecità

Quasi tre milioni di persone hanno raggiunto lo stadio finale del tracoma e devono essere urgentemente operate alle palpebre, come Heyiriya Feri di 45 anni dall’Etiopia che, tra dolori atroci, rischia di perdere la vista.

«Dicevano che ero posseduto»

Affezioni psicosociali o neurologiche e povertà sono una miscela devastante per molte famiglie in Nepal. La CBM favorisce il riconoscimento precoce e il trattamento psichiatrico-psicologico per bambini e adolescenti.

 

Ne va del suo futuro

Situn (12 anni) dall’India vedeva sempre meno e rischiava di diventare cieco. I suoi genitori sapevano che avrebbe potuto ritrovare la vista nella clinica di Biratnagar (Nepal) sostenuta dalla CBM, ma essendo pescatori hanno dovuto risparmiare a lungo per permettersi la trasferta.

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