«L’acqua continua a salire – perderò la casa per la terza volta?»
Nel mese di maggio, 800 000 persone hanno perso tutto a causa del ciclone Remal. La CBM ha prestato aiuti d’emergenza a 1800 famiglie con persone con disabilità o altre limitazioni. Grazie per il vostro aiuto!
È in arrivo un ciclone – non abbandoniamo le persone con disabilità
«Quindici anni fa, un ciclone mi ha portato via la casa e i campi.»
Ricorda Mandar Gain dal Bangladesh. «Lo stesso è successo nel 2016.» Nel mese di maggio, il ciclone Remal ha colpito di nuovo la sua abitazione. «Guardate i fornelli, i miei attrezzi e la mia sedia a rotelle, è tutto distrutto.»
A causa della sua disabilità, in caso di inondazione Mandar Gain è particolarmente vulnerabile.
«Non so nuotare, quando arriva una tempesta ho paura di non riuscire a sopravvivere.»
Mandar Gain, trent’anni, produce reti da pesca. Le sue gambe sono paralizzate da quando era bambino ed è quindi costretto a spostarsi sulle mani. È un imprenditore autonomo, ma in caso di emergenza ha bisogno di aiuto.
Grazie all’aiuto della CBM, in futuro verrà evacuato per tempo.
In caso di catastrofe, non dimentichiamo le persone con disabilità!
Solo e dimenticato in mezzo alla tempesta, Mandar Gain non sa nuotare ed è terrorizzato all’idea di affogare o di essere sepolto dalla sua stessa casa. La CBM contribuisce a proteggere le persone con disabilità:
Approvvigionamento di acqua potabile
Distribuzione di set per l’igiene e le emergenze
Versamenti in contanti per il cibo, i farmaci e la ricostruzione delle abitazioni
La prevenzione è importante quanto gli aiuti d’emergenza.
Sono necessari aiuti di emergenza e prevenzione: Da un anno, a Khulna, sulla costa, la CBM sostiene aiuti in caso di catastrofe e gruppi di autoaiuto.
Costituzione di gruppi di autoaiuto
Pianificazione dei provvedimenti
Esercitazione del primo soccorso
Costruzione di rifugi privi di barriere
Partecipa con noi alla realizzazione di misure di protezione per Mandar Gain e per migliaia di persone con disabilità, compresi gli aiuti per l'emergenza e la ricostruzione: salva delle vite.
assicurano un mese di aiuti alla sopravvivenza per una persona.
forniscono alimenti a una famiglia per un mese.
finanziano rifugi sicuri e accessibili.
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